LA CHIAVE DI CENTELSA PER IL BENESSERE DEI SUOI ​​DIPENDENTI

L’area metalmeccanica di Centelsa ha rilevato con preoccupazione un problema di ergonomia e capacità dei suoi operatori, che soffrivano di continui disturbi a gomiti e spalle a causa del loro lavoro di assemblaggio di scatole di cartone, in cui imballavano rotoli di cavo del peso di circa 4-6 chili in otto ore al giorno. Le soluzioni alternative esplorate dall’azienda inizialmente indicavano l’implementazione di un robot che si sarebbe occupato di questo lavoro, tuttavia, i costi della sua acquisizione, implementazione e manutenzione rappresentavano un costo molto elevato.

Di fronte a questa sfida, Difsel ha proposto una soluzione basata sulla personalizzazione di una macchina per questo scopo, che esegue lo stesso lavoro del robot inizialmente citato, ma con i vantaggi di un costo migliore e una manutenzione più semplice.

L’impatto per l’azienda è stato molto positivo, per la quasi totale riduzione di malanni e disagi fisici per gli operatori, che ora si occupano solo di assemblare le scatole, mentre la macchina progettata da Difsel fa il lavoro pesante.

Per il project manager di Difsel, Carlos Villegas, questo sviluppo ha comportato una doppia sfida, che si è tradotta in doppi vantaggi per il cliente: “In termini di velocità della linea di produzione, è stato ottenuto anche un importante miglioramento del 30%, perché il nostro sviluppo è coinciso con l’acquisto di un’altra macchina in Centelsa che è responsabile della produzione dei rotoli a una velocità maggiore, quindi la sfida aggiuntiva è stata quella di mantenere questo nuovo ritmo produttivo dalla produzione al confezionamento”.

Questo complesso lavoro, che ha comportato fasi di progettazione meccanica ed elettronica, programmazione e avviamento, è stato portato a termine in soli sei mesi.